Oggigiorno, purtroppo ed a causa della sicurezza necessaria per tutti gli uomini liberi, siamo tutti spiati dall’occhio indiscreto del “Grande Fratello”. La recente paura del terrorismo (dall’abbattimento delle Torri Gemelle in New York in poi) ha causato l’abnorme e repentino aumento della sorveglianza basata principalmente sulle nuove tecnologie (fotocamere, rilevazioni sonore, uso di droni, scanner, concomitanza di dati personali etc.).
Con gli ultimi atti terroristici avvenuti in Europa il problema sicurezza è diventato una priorità e va assumendo contorni scuri e preoccupanti ed alimentano l’uso ed il pericolo di “armi facili”. In USA sta diventando una seria minaccia per tutti il possesso di armi. Ovunque diventa sempre più facile affidarci al “Grande Fratello” per controllare gli spostamenti, le frequentazioni, gli usi e le abitudini di noi tutti.
Certo i costi della nostra sicurezza sono molto alti e lo diverranno sempre di più aumentando certo la sicurezza apparente, ma in un prossimo futuro limitando la nostra libertà di movimento, di pensiero, di lavoro e del tempo libero. Aumenteranno le spese sociali e sarà eroso il PIL delle nazioni, creando l’obbligo di incrementare le entrate dell’Erario. Indubbiamente saremo costretti a complicare la vita con l’eccesso di controlli e burocrazia.
I Governi di tutto il mondo controllano oggi i propri cittadini come mai prima d’ora, distribuendo carte d’identità, carte di credito, tessere sanitarie, codici, “Password”, “PIN”, “Codici a barre” etc. I nostri passaporti contengono armai “Microchip” elettroniche con centinaia d’informazioni sulle singole persone; avremo anche “Microchip”sotto-pelle che permetteranno la identificazione e l’archivio del nostro stato di salute che permetterà ai sani l’accesso ovunque, ma di converso lo vieterà ai detentori di alcune malattie. Di recente sono state varate norme governative “Cash Back”che consentono di conoscere di ciascun cittadino ogni spesa e di converso ogni condizione economica e bancaria.
Siamo diventati ormai un numero enorme di cittadini con le notizie diffuse e catturate dai grandi centri economici e commerciali sui personali propri gusti, usi ed abitudini, consistenze economiche etc., dati questi venduti agli utilizzatori a scopi commerciali essendo per loro una merce commerciale preziosa in mano a multinazionali della “Promozione e Vendita di prodotti e servizi” a scopo di consumo.
I “Microchip” a breve verranno inseriti ovunque e serviranno per muoversi in ambienti controllati. Esistono oggi i braccialetti contenenti tutte le notizie mediche personali utili in caso di incidente o malessere che permettono, accostati ad uno “Smart Phon”, di leggersi, da parte di qualunque medico o parente, in caso di bisogno. In pochi istanti la propria condizione di ciascuno di noi, servirà per essere curati prima e meglio di oggi forse salvando in alcuni casi la propria vita (incidente stradale, infarto, etc.).
Le telecamere di sorveglianza sono diventate di uso comune anche nelle civili abitazioni, negli autobus, nei treni, nelle strade, nelle scuole, nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, nei centri commerciali…praticamente ovunque!
Questo è dovuto allo sviluppo del mondo WEB (che è diventato una rivoluzione moderna con immensi lati positivi per l’intera umanità) sfruttando la gigantesca capacità di memoria dei mega “Server e Computers” di proprietà delle varie multinazionali private o statali come “Google” “Yahoo” “Tim” “Telcom” “Amazon” etc., dotate di potentissimi mezzi e disponibilità finanziarie ma dislocati in mondi lontani incontrollati e segreti i quali programmano la nostra vita ed il nostro futuro ma gestiti da mani di persone sconosciute.
Quando la tecnologia riuscirà ad avere sotto controllo tutti questi dati (e non manca molto) i Governi delle nostre nazioni saranno in grado di ricostruire il profilo, le frequentazioni, gli usi, le abitudini, lo stato sanitario, gli sport preferiti, le tendenze, i “Curriculum”, la condizione economica, le preferenze e gli spostamenti di qualsiasi cittadino. Chi ha qualcosa da nascondere riuscirà a occultarsi con molta difficoltà, viceversa, chi non ha nulla da celare avrà perso la propria intimità e sarà costretto a vivere entro binari ben stabiliti da altri dai contorni eguali per tutti, proprio come fanno i “Robot”.
Viene da domandarsi: “Ma esiste ed esisterà la famosa Privacy tanto sbandierata ma non mai mantenuta??” Ovviamentesorgono prorompenti dubbi a tutti i livelli della popolazione.
Nel tempo si perderanno le singole differenze perché si favorirà la massa delle persone accantonando sempre più chi la pensa diversamente dalla idea prevalente. La perdita di libertà verrà venduta come incremento della propria sicurezza. “Ma sarà vera sicurezza questa?……Davvero si limiterà il terrorismo?……. Siamo sicuri che saremo tutti più felici? I dubbi sono leciti!
Sentendo la gente comune sorgono amletici ed identicidubbi, gli stessi quando l’uomo affacciato su di una rocca guardando il mare in tempesta, pensa al viaggio che vorrebbe fare come evasione da questa moderna società e, pur felice nella propria immaginazione, a volte ha paura di ciò che verrà per lui e per i suoi figli; il pensiero fa scorrere in lui un brivido di terrore per i problemi che potrebbero capitare o per come potrebbero essere costretti a vivere in futuro i posteri allorquando, tra le tante novità, si perderà l’uso del denaro contante sostituito dal denaro cibernetico per la tracciabilità delle proprie spese e sul quanto si sta spendendo e perché lo si sta facendo. Il tutto attraverso il mantenimento degli Istituti Bancari che diverranno il deposito del tuo modo di vivere e di essere. La felicità dell’uomo sulla rocca cessa, il mare diventa inchiostro e nasce in cuore lo sgomento.
Tutti saremo più sicuri ma si vivrà in una beata e assicurata prigionia, dove sarà più difficile commettere reati (questo è vero) ma si vivrà in una schedatura assillante e priva di tante liberalità concesse ai cittadini di ieri e di oggi. Servizi di Polizia, Sicurezza e Controlli video saranno diffusi in ogni dove e di tutto si dovrà dare conto e regione. Se il tuo comportamento sarà fuori dalla norma, si dovrà giustificare ogni stranezza; ovvero si dovrà vivere assolutamente inquadrati nel modo che verrà assegnato a ciascuno. Ma da chi??….Voluto e nominato da chi??….Questo sarà il grande dubbio.
Saranno più frequenti gli stati “Emergenza” dichiarati per DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio) per la salute pubblica ma che ci diranno obbligandoci cosa dobbiamo fare e come dobbiamo vivere.
Nel caso corrente della Pandemia e grazie al distanziamento sociale ed al terrore dell’infezione stiamo dando l’addio al dolce tremore infantile per il primo innamoramento, la prima dichiarazione d’amore, la gioia del primo bacio rubato; non avremo perché non potremo usarla, la forza dell’inesperienza che regala una delusione d’amore perché il compagno o la compagna sarà preselezionato dagli orientamenti sessuali preconfezionati e dalla “Carta di Salubrità”. Il primo approccio di un rapporto potrebbe diventare la richiesta della tessera sanitaria.
Di converso però non ci sarà la difficoltà della lingua diversa perché avremo il “Traduttore istantaneo Multilingue elettronico” nel I-Phon individuale personalizzato e cibernetico. Il dialogo potrà avvenire in microsecondi attraverso l’etere guardandosi in un video con dialoghi a migliaia di Chilometri di distanza e via satellite. La compagna o il compagno della vita si sceglieranno attraverso i “Social” di tutto il mondo privilegiando le affinità e l’aspetto esteriore, la lingua i gusti e le aspettative di ognuno. Mio Dio quante delusioni ci aspettano.
Il pensiero va velocemente ai nostri nonni di ieri soli, liberi e felici nella loro semplicità, con la vita condotta in un “Ameno Campiello” serenamente nel paese dove sono nati, dove sono cresciuti i propri avi e dove tutti si conoscono e ciascuno sa i pregi ed i difetti di ognuno. Dove se ad uno viene uno starnuto ci sono subito 100 persone ad augurargli “Salute” perché tutti amici o conoscenti.
Quando tutti avremo lasciato il “Campiello“ per la anelata vita in città, avremo megalopoli gigantesche ed anonime, dove il futuro nostro si svolgerà nelle città tentacolari avvolte nel WEB etereo ed inconsistente però a 5 Giga e si vivrà in condomini dove il vicino di casa è quasi sconosciuto e visto come un nemico e che per giunta cambia di continuo. Conosceremo più i suoi tatuaggi che il suo nome.
A quel momento (ahinoi molto vicino) ci rassomiglieremo tutti…. Troppo, al punto che dovremo dare l’addio alle belle diversità che invece a detta di molti rappresentano il “pepe” ed il “sale” della vita.
Ma sarà questa la bella vita delle prossime generazioni??
Antonio Moretta
rev. (25.02.202)1

